I 5 Street Food che devi aver provato almeno una volta nella vita a Padova

Padova è una città che offre innumerevoli meraviglie artistiche e architettoniche. Anche a livello culinario non è mai stata da meno! Lo dimostrano questi 5 locali di street food nel cuore della città: autentiche istituzioni per tutti i padovani, assolutamente da provare.

1) Una Fetta di Piazza da Orsucci

Dal 1922 la missione della Pizzeria Orsucci di Corso Vittorio Emanuele II è saziare gli appetiti dei padovani.

Il fondatore Renato Orsucci, militare in servizio da Lucca, inizialmente aprì il locale proponendo il castagnaccio, ovvero il tradizionale dolce toscano a base di castagne.

Pochi anni dopo venne introdotta nel menù la pizza che ad oggi gode di notevole fama in tutta la città, una pizza speciale perché cotta nei tipici stampi da forno a legna chiamati “testi”: piccoli tegami tondi di metallo che diffondono uniformemente il calore e che consentono all’impasto di conservare la giusta umidità durante la cottura.

Oggi, con il nipote Marco e sua moglie Paola, la gestione del locale per asporto è passata alla terza generazione e continua a rinnovare la sua offerta con l’introduzione di nuove ricette che rispettano però la tradizione toscana.

2) Un Folpetto in piazza alla Folperia di Max e Barbara

Icona dello street food padovano è il banco mobile presente tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 21.00 in Piazza dei Frutti a Padova: si tratta della Folperia di Max e Barbara, che propone specialità gastronomiche a base di pesce.

Tra le tante delizie offerte, primi tra tutti spiccano i folpetti, moscardini non eviscerati conditi con una salsa verde a base di prezzemolo, olio d’oliva e sale che, per uno steet lunch o un aperitivo sfizioso, vengono serviti accompagnati dal pane.

In prossimità del Volto della Corda, dal 1993 i fratelli Massimiliano e Barbara Schiavon portano avanti l’attività che i genitori avviarono negli anni Settanta, proponendo quotidianamente ricette della tradizione veneziana come, ad esempio, i bovoetti (lumachine di terra), le masenette (granchietti femmina), le sarde in saor e  il baccalà mantecato.

Il pesce, fresco di giornata, proviene dal Mercato Ittico di Chioggia e ogni mattina viene attentamente scelto da Max e poi lavorato nel laboratorio di casa insieme alla sorella, sempre con un occhio attento all’evoluzione dell’ enogastronomia.

Grazie alla qualità dei prodotti e alla simpatia dei suoi proprietari, La Folperia ha collezionato un vasto elenco di riconoscimenti: i fratelli Schiavon sono stati nominati per due volte consecutive campioni dello street-food veneto dal Gambero Rosso, che li ha inclusi nella sua guida Street-Food e nel 2015, sono stati inclusi nella Guida Osterie d’Italia di Slow Food e hanno raggiunto la seconda posizione nazionale nell’Oscar del Cibo di Strada.

3) Il Panino dalla Zita

Nel cuore del centro patavino, a pochi passi dal Caffè Pedrocchi, in via Gorizia si trova un’antica osteria che in 150 anni si è guadagnata la fama di locale serve la miglior porchetta di Padova. 

Si tratta della Paninoteca dalla Zita, a lungo gestita dalla famosa signora Zita, che oltre a il proprio nome e allo stile d’arredo con sgabelli e tavoli a parete tipico da osteria, ha lasciato in eredità molte delle più di 200 combinazioni di farcitura che caratterizzano i famosi panini offerti.

Da circa vent’anni  la gestione è stata rilevata da Roberto Francescon, che sempre attinge ai gusti della tradizione, non mancando di osare con arditi e sfiziosi abbinamenti originali. Tutti i panini vengono preparati al momento e scaldati alla piastra, con pane sempre fresco e croccante (sono fatti con filoni affettati) e ingredienti di qualità, serviti in formato normale, mezzo o maxi, per aperitivi più impegnativi con un bicchiere di vino della casa.

Le bontà offerte ed i prezzi competitivi che variano dai 3,00 euro ad un massimo di 5,00 euro per il formato maxi, fanno si che il piccolo locale sia spesso affollato, per questo è disponibile il servizio prenotazione, per cui con una telefonata di mezz’ora di anticipo è possibile gustare il proprio panino preferito.

4) Il Tramezzino Caldo al Nazionale

Da più di trent’anni Anna Cherubini gestisce il Bar Nazionale , che si trova nell’angolo orientale di Palazzo della Ragione e si affaccia nella vivace Piazza delle Erbe.

Un’istituzione di Padova che a orario aperitivo vede protagonista la cittadinanza: tavolini e interno del piccolo locale vengono animati da clienti che spesso vi si recano per consumare la classica accoppiata vincente di Spritz e tramezzino, specialità della casa disponibile in numerose farciture, da servire tradizionale o scaldato alla piastra.

5) Un panino alla Porchetta al Bar dei Osei

In cima alla colorata Piazza dei Frutti, nell’angolo nord-orientale del Palazzo della Ragione di Padova, si trova il Bar dei Osei, un piccolo locale di appena 17 metri quadrati, che è diventato un simbolo per la cittadinanza padovana. Il nome del bar deriva dalla vicina Scala degli Osei, che sotto al Salone in antichità ospitava il mercato dei volatili vivi.

Da trent’anni la gestione è nelle mani di Marco Minotto, affiancato dalla moglie Betty nella preparazione di panini con porchetta e mortadella tagliate al coltello, le specialità della casa, che vengono quotidianamente esposte nella teca in affaccio alla piazza.

Nei tavolini esterni è possibile godersi uno spuntino accompagnato da spritz o prosecco, e inoltre, abbinare le bevande del bar a un piatto delle specialità ittiche del vicino banco della Folperia.

E voi ne suggerite degli altri?