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Alberto Marcomini

Maître fromager, giornalista e volto della rubrica Gusto (Tg5)

Alberto Marcomini, giornalista e scrittore, “reporter del gusto, scopritore di santuari gastronomici”, ma soprattutto grandissimo esperto di formaggi, che conosce i casari e il loro duro lavoro, la loro arte, le loro tradizioni, territorio e animali, e si impegna da sempre portare alla luce e valorizzare l’inestimabile patrimonio lattiero – caseario.  Negli anni novanta la ‘Confrèrie des Chevaliers du Taste-Fromage de France’ ha riconosciuto al Alberto Marcomini il titolo di Chevalier et Maitre fromager de France successivamente  Guild International de fromagers – il titolo di “Proud Homme”.

Una vita trascorsa nel magnifico mondo del formaggio, un continuo viaggio alla ricerca dei tesori caseari dei piccoli produttori, una condivisione totale con le loro necessità, i loro problemi e i loro successi, una perfetta sintonia con i malgari, con i loro formaggi d’alpeggio, difesa estrema dei formaggi a latte crudo. Una vicinanza ai giovani che desiderano scoprire ed entrare in questo mondo.

La sua missione da sempre è proteggere e fare conoscere il mondo caseario, fatto di duro lavoro di uomini e donne, che sanno rispettare le tradizioni, la cultura, l’arte tramandata dai propri avi, difendendo senza ma e senza se il proprio territorio dall’abbandono e perdita delle memorie radicate da sempre. Un impegno continuo di far diventare quest’arte un fiore all’occhiello della nostra amata terra.

Ospite come esperto di formaggi di diverse trasmissioni televisive della RAI (Uno Mattina, Linea Verde, Tg2 Heat Parade, Gambero Rosso Chanel) e a lungo collabora con Tg5 “Gusto”, Mediaset. Attualmente dirige la testata Cacio e Pepe Magazine, da lui fondata nel 2019, una rivista dedicata pienamente al formaggio e tutto quello che ci sta attorno: gli artigiani del latte con le loro storie e le loro tradizioni, terre dei formaggi, culture secolari, interpretazioni del formaggio nelle cucine di regioni diversi, natura, libri, cinema e tanto altro.

Ha tenuto di continuo diverse conferenze, lezioni, master in Italia (tra cui docente alla Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma, relatore all’Università degli studi di Padova) e all’estero, a Londra, Parigi, Lisbona,  Stati Uniti d’America, Russia e Giappone, per promuovere sempre più la cultura del formaggio e valori dell’arte casearia.

Ha pubblicato numerosi libri: Il Talent Scout dei formaggi, ed. Gambero Rosso; Non toccatemi il formaggio, ed. Terra Ferma; Il Piave un formaggio un fiume un territorio per il Consorzio di Tutela; Latte caglio e sale, ed. Sagep; Asiago in malga, ed. Stella; Guida ai formaggi d’Italia, ed. Gambero Rosso; Guida essenziale all’acquisto dei formaggi italiani, ed. Giunti ed altri.

Ultimo libro, uscito nel 2019, “Camminare la terra dei formaggi” Cinquesensi editore, vince il Primo premio come Miglior libro dell’anno nella categoria “Cheese and milk” del più importante concorso internazionale, Gourmand World Cookbook Awards, fondato nel 1995 da Edouard Cointreau, che ogni anno premia i migliori libri del mondo dedicati al cibo e vino.

In questo libro autobiografico, tra racconti e ricordi,  ripercorre tanti anni della sua vita professionale lungo le vie dei formaggi. Un viaggio lungo tratturi secolari, insieme ai casari e pastori, alla scoperta dei formaggi fatti secondo le tradizioni tramandate da sempre.

“L’arma di un giornalista e di uno scrittore è la penna, e il mio contributo in questa battaglia posso dare scrivendo, in veste d’ambasciatore dei formaggi italiani nel mondo, facendo conoscere al mondo intero il prezioso lavoro dei nostri artigiani e i tesori caseari da loro creati. Spero che il mio impegno aiuterà ad apprezzare di più la ricchezza inestimabile che abbiamo intorno a noi, capire quanto sia importante continuare a credere nelle nostri tradizioni e valori”